C r i t i c a
"L i n e a r i s m o C o n c e t t u a l e"
di Santo Lavorato
Vittorio Sgarbi
SANTO LAVORATO Il ritmo dell’esistenza
Evocative ad un primo sguardo, le opere digitali di Santo Lavorato esprimono in realtà significati ancestrali ad una lettura piu' accurata. Il linguaggio onirico, con il quale l’autore comunica messaggi dal valore universale, raggiunge l’apoteosi dell’espressione nella liberazione segnica. Essa è scandita da volute ed elementi grafici inaspettati, che la connotano in termini di leggerezza dell’immagine e di libertà comunicativa. Seppure l’artista approfondisca sistematicamente le complesse questioni dell’esistenza, le sue opere risultano piacevolmente avvolgenti nel grafismo impiegato da trasmettere sensazioni di levita'. I lavori digitali di Lavorato, rievocano infatti impressioni atmosferiche orientate principalmente alla ricerca della veritas. Tale indagine artistica si fonda sull' adozione di uno stile sintetico improntato all’essenza. Attraverso un procedimento intellettuale, l’artista riesce a dare voce alle sue riflessioni interiori grazie all’esaltazione della linea. Il lineamentum si trasforma pertanto in una vera e propria calligrafia visuale, atta a esplorare nuovi ambiti dell’arte contemporanea, nei quali rintracciare le ambizioni del segno e le rinnovate cadenze formali .La linea diventa portavoce del messaggio artistico, valorizzata da un ritmo atavico connesso con la memoria. Il Tempo, grande protagonista del linguaggio di Santo Lavorato, è rappresentato non solo dalle vibrazioni ritmiche della linea, ma anche dalla volontà di indagare i reconditi aspetti della vita, del passato o del presente, con uno sguardo al futuro.
Critico e Storico dell’Arte
S a b r i n a F a l z o n e
Santo Lavorato dimostra di essere un artista equilibrato perché conosce molto bene la teoria del colore. I suoi impasti unitamente ai tratti grafici sintetizza effettivamente il senso dell’osservatore, dell’esplorazione profonda. Ogni sua pennellata penetra l’intimo, va oltre. Nelle sue opere ci sono sempre atmosfere dense di suggestiva poesia, è un artista autentico, genuino, spontaneo. La sua è un’arte che fa bene. Ha elaborato un linguaggio coloristico ricco ed armonioso. La sua è una dimensione operativa, densa di accenti lirici che ricostruiscono e portano il fruitore a momenti di intensa vitalità. Senza lasciarsi prendere la mano dalle bizzarrie di nuove tendenze artistiche, Santo Lavorato sa conservare una coerenza senza alcuna riserva, questo gli consente di creare opere all’unisono con i propri sentimenti. L’osservatore rimane sicuramente attirato e partecipa alle emozioni che Lavorato ha voluto manifestare e trasmetterci, il suo è quindi un discorso pittorico che merita di essere esaminato con la massima attenzione. Lavorato si esprime con notevole sapienza tecnico-artistica coadiuvato da una forte capacità percettiva dei valori e della loro utile materializzazione con esiti di ottimo respiro e armonia artistica. Il primo impatto con le opere di Santo Lavorato è lo stupore, stupore per le policromie e dei piani intrecci di colore. Sono frutto di una ricerca e di uno studio accurati che conducono ad un legame diretto tra colore e immagine. Una elaborazione la sua, che dimostrando una forte capacità creativa raggiunge l’insieme dell’opera, dando ampie angolature accentrando punti focalizzati, la sua stessa espressione, forse non voluta ma densamente creata. Senza dubbio è un artista che ha saputo creare delle opere di alto livello culturale. Nella sua ricerca ha elaborato un linguaggio espressivo molto interessante e particolare, musicata su valenze coloristiche materiche e pure, mirate a scomporre l’impasse delle emozioni. Questo considerevole artista, da vita ad una particolare metodologia espressiva che rende gradevolmente originale ogni singolo tratto del suo sapiente stile pittorico. Egli sa scandire il suo intimo per poi tradurlo in colori e vibrazioni facilmente leggibili nelle sue tele. Questi sono traguardi pittorici che attestano la sua disposizione e le sue grandi capacità e che confermando il raggiungimento di risultati molto importanti. Quando incontriamo un pittore i cui valori pittorici sono il suo linguaggio ed è da essi che trae le strutture e le basi sulle quali esprimersi c’è da sentirsi confortati. Santo Lavorato appartiene a questa schiera di artisti ormai in via di estinzione, questo gli fa meritare il titolo di artista con la a maiuscola. I dipinti di Lavorato sono sempre stimolanti ed inducono istintivamente alla meditazione e alla riscoperta dei grandi valori che l’uomo possiede.
GINO TRABINI (Critico d' Arte)
IL RESPIRO DELLA NOTTE Per l' artista Santo Lavorato l' arte è come un sogno ad occhi aperti, in cui le forme e i colori assumono valenza di visione interiore e struggente. Il segno ripetuto, la linea continua e flessuosa, il colore vibrante in infiniti toni vogliono indicare una presenza istintiva e personale, che interpreta lo spazio come luogo-non luogo, concetto atratto in cui tutto fluisce liberamente. La sua è una pittura tra astrazione e figurativo, in cui il segno riconoscibile della realta' viene mediato attraverso uno sguardo moderno e onirico, ricercando fluidita'di forme ed essenzialita' pittorica, anche giocata, in questo caso, con un sapiente uso del tono su tono e del monocromo. Elisa Bergamino (critico Italia Arte)
"0714-50 Memoria-Spazio-Tempo"
E' questo il titolo dell' opera, che senza dubbio, apre un varco e lascia spazio ad un approfondimento semantico che va al di là della rappresentazione figurativa. La triade memoria-spazio-tempo rappresenta, al contempo, una dimensione plurima esistenziale, una chimera ed una utopia. Ben oltre la genesi del suo radicamento filosofico, essa rappresenta, inoltre, una sorta di visione drammaturgica che appartiene, in maniera viscerale, all' umanità. La fusione o la divisione di questi tre elementi pone la conoscenza stessa su di un piano di prospettive a confronto, quasi si trattasse della ricerca di un rito ontologico delle origini, perduto, forse , nei meandri della crisi del nostro vivere. Ecco che, dunque, questi tre elementi, debbono tornare a lavorare insieme, in una nuova avventura di conoscenza reciproca. In tale progetto, l' arte, naturalmente, riveste un ruolo principe e così l' artista, in grado di riprogettare, in maniera policentrica, l' identità di tali elementi, mediante un processo ontologico, fenomenico e narrativo, in un ritmato racconto che, mediante le opere, darà origine ad una serie dialogica in cui gli interlocutori avranno modo di creare sempre nuovi processi. In tale processo, tuttavia, si inseriscono fattori non gestibili secondo la volontà umana. Quali sono? Gli stessi elementi della triade messa in luce da Lavorato : Memoria-Spazio-Tempo. L' artista, nella sua volontà di valorizzare il segno, il gesto, l' individualità dell' indefinito istintuale, annulla l' assolutezza di un valore, così come accade per i tre soggetti ontologici scelti per la sua opera, caratterizzata da una sorta di infinita spettacolarizzazione del tratto, ma uno spettacolo infinito, che attraversa le tre dimensioni per farsi strada in un locus amoenus e trasformarvisi. E' in tal modo che, nella frammentarietà dei linguaggi contemporanei, Santo Lavorato monta, grazie al segno primigenio, epifanico e alla mediazione dell' elaborazione digitale ex post, un costrutto che è il fulcro della sua personale sintassi, nella quale, come accade anche nell' astrazione dell' opera 0714-50 Memoria-Spazio-Tempo, la logica compositiva trova una giustapposizione capace di sostanziarsi nella caleidoscopica illustrazione che si proietta lungo lo spazio digitale e poi lungo le trame della tela che la accoglie. La direzione da trovare nella composizione interna dell' opera non si affiderà solo alla semiotica, ma, nella vettorialità dei gradienti speculativi, seguirà anche una fruizione giocata sulle scelte dell' istinto, dettata dal subconscio, tesa verso forme narrative e, in un certo senso, drammaturgiche che si affidano alla lectio filosofica, oltre che figurativa. E' solo in tal senso che i tre elementi principi, riusciranno a compiere il proprio processo.
Grazia Galdenzi
D. M a r a s a'
Mostra alla Galleria " LA BILANCIA " Castrovillari ( CS )